🐭 SABBIE DEL PARADISO / UNA STORIA DI INCANTESIMI / di Levi Pinfold / traduzione di Damiano Abeni / Orecchio Acerbo, 2022 / a partire da 9 anni 🐭
Uno straordinario albo iperrealista di Levi Pinfold, pluripremiato artista, autore e illustratore di libri per ragazzi dalla narrazione lirica.
In “Sabbie del Paradiso” ogni immagine è un quadro perfetto che avvolge i quattro protagonisti: quattro fratelli che stanno andando a trovare la loro madre e si fermano nel deserto per raccogliere dei fiori come chiede la più piccola.
Durante la loro sosta il sole bollente gli toglie il fiato e si avvicinano a un enorme bianchissimo edificio per chiedere un po’ d’acqua.
La tavola è imbandita e la piscina offre ristoro, così i fratelli più grandi dopo aver banchettato si immergono nell’acqua e si trasformano in delfini.
La bambina non sa cosa fare, ed è in quel momento che incontra il Tesoriere: un grande leone color sabbia che le spiega come quello che i suoi fratelli hanno mangiato e bevuto li lega per sempre a quel posto. La bambina non vuole separarsi dalla sua famiglia (loro sono fatti per stare insieme), e non vuole nemmeno mangiare quello che il Tesoriere le offre, così il leone stupito le propone un patto lungo tre giorni superati i quali potrà riavere i suoi fratelli.
La bambina accetta.
Fiaba e mitologia si mescolano con i disegni di Levi Pinfold in un albo illustrato ricco di suggestioni che ci fanno affiorare alla mente il racconto de “I cigni selvatici” di Hans Christian Andersen, dove una principessa deve salvare i suoi undici fratelli trasformati in cigni da un sortilegio, ma anche gli sfortunati che nel regno di Ade osavano prendere qualcosa dalla tavola del re e si legavano per sempre a quel luogo oscuro. Ma questo edificio in mezzo al deserto è bianco come un osso e il Tesoriere lo chiama “paradiso”. Chi non vorrebbe restare in “paradiso”, chi non vorrebbe trovare un’oasi nel deserto per potersi rifocillare? Però ci sono luoghi che hanno regole precise alle quali non si può sfuggire, a meno che non si rinunci a qualcosa.
Come dicevo questo è un albo illustrato dalle immagini suggestive che riescono a farci sentire l’atmosfera bollente del deserto e la bianca quiete del “paradiso” solo sfogliandolo. Inoltre intrappolata nel testo affiora una cantilena: versi poetici che la mamma ripeteva ai quattro fratelli quando erano piccoli e ci fa capire che questa storia è circolare: una volta finita, ricomincia… sempre.
H!
www.orecchioacerbo.com/
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