Il romanzo di formazione è una forma letteraria che racconta il percorso verso l’età adulta del/della protagonista o di un gruppo, di solito adolescenti.
Questo tipo di letteratura vede il suo fiorire in Germania nel 1700.
Nel romanzo di formazione il lettore si rispecchia e può trovare la soluzione ai suoi problemi.
In passato lo scopo di questo genere letterario era quello di promuovere l’integrazione sociale del protagonista che rispecchiava un particolare aspetto della condizione giovanile: il rapporto conflittuale con la società (Le avventure di Pinocchio, Il giovane Holden); mentre oggi si preferisce un approccio più intimo con il personaggio, si raccontano emozioni, sentimenti e progetti che nascono dall’interno (Harry Potter).
Molti sono gli elementi riconoscibili di questo genere letterario:
-il giovane protagonista si lascia alle spalle l’infanzia ed entra in una situazione conflittuale con l’ambiente che lo circonda,
-rottura con la famiglia e l’ambiente adulto in generale,
-messa in discussione del sistema,
-predisposizione ad innamorarsi,
-progettazione per il proprio futuro
-compimento di nuove esperienze,
-opposizione degli antagonisti e conseguente aiuto dell’amico / mentore / consigliere.
Terminate queste prove (più o meno difficili) il protagonista può finalmente entrare nell’età adulta, oppure può maturare una sorta di inadeguatezza/fallimento che può portarlo all’isolamento.
Anche le fiabe sono considerate come dei “romanzi” di formazione, in quanto raccontano di riti di passaggio che gli adolescenti dovevano affrontare nelle primitive società allontanandosi dal gruppo sociale di appartenenza per poi tornarvi a pieno titolo dopo aver affrontato un’impresa.
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(immagine: foto tratta dal film “Vita di Pi” tratto dall’omonimo romanzo -di formazione- di Yann Martel)