“Perché non volo?”
di Paola Merolli
illustrazioni di Michele Costagliola Di Fiore
La Rondine Edizioni, 2017
(5 – 6 anni)

Sbruffo è uno struzzo che (ovviamente) non sa volare ma… perché?
Perché gli struzzi non volano come gli altri uccelli?
Sbruffo allora chiede consiglio a due clown (uno col cappello e uno senza cappello), e loro gli consigliano di fare tre cose: non smettere di domandare, viaggiare e portarsi dietro un sacco rotondo.
Sbruffo accetta le condizioni e comincia il suo viaggio.
Appena messo in cammino il vento lo spinge lontano e lui vuole quasi mollare, ma quattro, cinque, sei, sette anni e migliaia di incontri dopo la fortuna decide di dargli una “spintarella”, e Sbruffo scopre che c’è un vecchio saggio che lo può aiutare, così armato solo di tutti i doni che ha ricevuto durante il suo viaggio (contenuti nel sacco rotondo) si arrampica sulla montagna dove vive l’uomo.
Giunto in cima trova il vecchio saggio che, finalmente, gli svela il segreto del volo.
Ma… è davvero così semplice?
Dopo quell’incontro però Sbruffo capisce cosa vuol dire VOLARE ed è pronto a tornare a casa per insegnarlo agli altri struzzi!
Una storia in rima che racconta come non rinunciare ai propri sogni, perché anche quelli che sembrano più strani hanno sempre un buon margine di successo.
Sbruffo non si arrende e, non a caso il sacco che lo accompagna è rotondo come il mondo, perché non ci sono confini quando si desidera qualcosa.
Inoltre sbruffo quello che ha imparato è in grado di trasmetterlo agli altri, perché tutti devono capire cosa vuol dire VOLARE.
Un piccolo libro che risponde all’esigenza dei bambini di credere in ciò che desiderano.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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