★ NELLA CITTA’ DEI SOGNI / di Reda Puodžiuke / illustrazioni di Tania Rex / traduzione di Adriano Cerri / Mimebù – https://www.mimebu.it/ 2024 / a partire da 5 anni ★
“Nella Città dei Sogni, se alzi gli occhi al cielo, anziché il sole o le nuvole vedrai un’infinità di palloncini colorati di una bellezza indescrivibile.
Sono i sogni della gente che si librano in aria.”
Nella Città dei Sogni funziona così.
I palloncini colorati volano alto nel cielo, però non tutti riescono a vederli (a parte i bambini, ovviamente).
Eppure i sogni ci sono, riempiono il cielo, e alcuni volano veramente in alto, basta alzare gli occhi, come fanno tutti i “sognatori”!
Ma la Città dei Sogni è abitata anche dagli “sgobboni”, uomini con il volto perennemente rivolto verso il basso, che tutti quei palloncini non li hanno mai visti!
E poi c’è Juna.
Juna ha un desiderio racchiuso in un palloncino grigio che galleggia timidamente in mezzo agli altri.
Juna desidera una cosa sola: far sparire la parola DOPO, perché quella semplice parola di quattro lettere contiene molto di più di quello che significa: promette qualcosa che non si verificherà mai, perché la si usa sempre quando si vuole dire a qualcuno che non si ha tempo.
Se la parola DOPO non esistesse il padre di Juna giocherebbe con lei invece di lavorare sempre (infatti il papà di Juna è uno “sgobbone”).
Eppure tutti quei palloncini che riempiono il cielo della Città dei Sogni aspettano solo di essere acchiappati per realizzare il loro desiderio, ma realizzare un desiderio è più difficile che esprimerlo… se poi non funzionasse?
Un delicatissimo albo illustrato che affronta il tema del tempo di qualità, troppo spesso sacrificato a favore del lavoro, della televisione o del cellulare.
Un libro che si concentra sui desideri dei bambini che non possono essere “comprati” con qualche regalo, ma vanno vissuti giorno dopo giorno.
Haider