“Nadia dei mari stellati”
di Marco Innocenti
illustrazioni di Alice Pezzotti
Albero delle matite, 2018
(9 – 10 – 11 anni)

Nadia Wood è il più giovane capitano di vasello che abbia mai solcato i mari stellati. Figlia di due eroi della navigazione interstellare (Giorgio e Stefania Wood) ha ereditato l’Argentinas quando è rimasta orfana come unico ricordo dei suoi genitori.
L’Argentinas è un piccolo vascello aerospaziale adatto alle navigazioni interstellari che trasporta merci dalla Terra ai pianeti sparsi in giro per l’universo, dove dei terrestri ancora affezionati al loro pianeta li comprano per collezionismo o semplice nostalgia.
Così Nadia e il suo fedele meccanico Wando raccolgono libri e cimeli terrestri per venderli nei posti più remoti dei mari stellati.
Questo è il loro lavoro.
Ma anche i vascelli interstellari si rompono così, a causa di un guasto al motore, Nadia e Wando sono costretti ad atterrare sul pianeta Villa 18. Dopo un’accoglienza tutt’altro che amichevole e un inseguimento mozzafiato a bordo di un taxi, riescono ad incontrare nientemeno che l’inventore dei motori che monta l’Argentinas: l’ingegner Ray Zappietro (inventore dei motori Zap)! Ovviamente l’ingegnere e il suo cane Larry, un animale straordinariamente intelligente con l’olfatto che riconosce i guasti meccanici, si uniscono all’equipaggio.
L’Argentinas Veleggia nuovamente fra i mari stellati, protetta dalla sua bolla d’aria, e sembra quasi di vederla descritta da Marco Innocenti mentre si libra leggera nel blu infinito punteggiato di antiche stelle… il suo carico è prezioso, porta oggetti dimenticati preziosissimi per i terresti che, a causa dell’ultimo disastro nucleare, sono stati costretti a lasciare la terra. Non solo libri, ma anche film, riviste, quadri, capaci di risvegliare i ricordi dei nostalgici terrestri lontani.
L’Argentinas deve consegnare un carico di preziosissimi libri alla biblioteca di Storia e Cultura Terrestre di Quilmes City, sul pianeta di Quilmes (una delle più grandi città dell’universo) e durante il viaggio affronta pirati, cyborg poco amichevoli, navi da crociera e addirittura un salvataggio aereo al limite dell’impossibile. Sempre all’insegna dell’avventura, e sul filo dei ricordi di una Terra che non è più come prima, ma che continua a vivere nelle bellezze che ha prodotto.
Un insolito romanzo d’avventura che trasporta l’azione fra le stelle invece che sugli oceani terrestri. I pianeti sono isole e gli spazioporti le insenature dove le navi possono attraccare…
I lettori più attenti noteranno parecchi riferimenti all’America Latina, molto amata dall’autore, e si divertiranno a scovare degli Easter egg seminati qua e là nel testo.
Un libro perfetto per i lettori affamati di avventura.
E tu cosa porteresti con te se dovessi lasciare il pianeta Terra? Scoprilo con il quiz alla fine del libro!
H!
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(immagine: la copertina del libro)
INSTAGRAM: instagram.com/ilrosicchialibri
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