🐭 MIO PAPA’ DIPINGE PAROLE / di Sandra Siemens / illustrazioni di Amanda Mijangos / traduzione di Yuri Garrett / Caissa Italia Kids, 2023 / per tutti 🐭
“Il lavoro di mio padre è il più bello del mondo.
Mio papà dipinge parole”.
Il papà di questa storia è un tlacuilo che letteralmente significa “colui che scrive dipingendo” e suo figlio osserva con grande rispetto il suo lavoro perché un giorno lo erediterà anche lui (anche se per ora si accontenta di portargli i pennelli e gli inchiostri che prima erano appartenuti a suo nonno).
Loro appartengono al popolo mexica che da sempre usa le parole dipinte per tramandare informazioni, tradizioni, movimenti delle stelle e bellezza.
Non è un lavoro facile catturare le parole sulla carta, le parole sono leggere come farfalle quasi trasparenti e, proprio come le farfalle, galleggiano veloci nell’aria e occorre saperle “catturare” e “silenziare” (perché sul libro rimangono in attesa di essere riportate in vita da chi lo leggerà). Bisogna ascoltarle, capire bene cosa dicono, e poi trascriverlo sull’amoxtli, il libro che si apre a fisarmonica (come un bruco!) realizzato con pelle di cervo o con corteccia bollita (amatl). Infatti il tlacuilo, oltre ad essere un artista sensibile in grado di cogliere tutte le immagini che le parole gli suggeriscono, deve anche saper scegliere il supporto giusto per poterle ospitare, perché se la carta non è buona le parole svaniscono.
Sono tutte operazioni che hanno bisogno di tempo per essere imparate e perfezionate. Inoltre le parole devono venire dal cuore per scorrere in fila sulla punta del pennello del tlacuilo.
Quello che è scritto nei libri è il grande tesoro dei mexica che si affidano a loro per archiviare le storie del loro popolo.
E tutto il sapore degli amoxtli lo possiamo ritrovare in questo straordinario albo illustrato da Amanda Mijangos che, anche se con immagini modernissime, è riuscita a mantenere la magia dei libri che si “aprono come un bruco”.
Un libro elegantissimo sull’incredibile arte dei mexica, ma anche un racconto sulla tradizione della parola scritta che (proprio come quella orale) si eredita come un prezioso segreto di famiglia.
Una piccola opera d’arte per perdersi nelle immagini e (soprattutto) nelle parole.
H!
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