MILO SUI TETTI
di Simona Bonariva
illustrazioni di Chiara Tassinari
Albe edizioni, 2021
a partire da 9 anni

Milo ha undici anni e vive “sopra” Milano, vicino alla passerella di manutenzione del tetto della Galleria Vittorio Emanuele II.
La casa di Milo è una tenda sotto il cielo della capitale lombarda, ma lui non è veramente solo, una gatta e un piccione gli tengono compagnia e, anche se non ha una famiglia, ha creato una grande rete di amicizie che lo aiuta e gli riempie la giornata.
Dal suo osservatorio privilegiato Milo come una sentinella silenziosa vede scorrere le vite degli altri attraverso le finestre: la Ragazza dai Capelli Strani, la Signorina Grassa, la Donna Elegante, il Professore, la Pianista… sono solo alcune delle figure che osserva e impara a conoscere giorno dopo giorno (e notte dopo notte).
Poi ci sono gli amici che aiutano Milo senza chiedere nulla in cambio, i barboni del Condominio Galleria Vittorio Emanuele II, Alberto Gustavo e Adele, che vivono alla giornata e insieme formano per lui la cosa più simile ad una famiglia, e gli appuntamenti fissi con Armando, un cuoco che gli prepara una colazione sempre diversa e Arturo che gli racconta dei suoi incredibili viaggi in ogni angolo del mondo…
La vita di Milo così trascorre intorno a Piazza Duomo coccolato dai suoi amici e amato dai suoi animali (ai quali presto se ne aggiungono altri).
Quello di Milo è un punto di vista privilegiato su Milano, lui vede la città dall’alto dei suoi tetti e delle sue guglie, soprattutto quando riesce a visitare il tetto del Duomo, ma anche dal basso, dove vivono gli ultimi, quelli che il resto del mondo sempre di corsa non nota mai.
Dal suo “osservatorio” Milo riesce a vedere la bellezza, il suo tempo è dilatato, quindi può concentrarsi, osservare le vite degli altri e raccontarsi le loro storie. Quella che vive Milo è una Milano lenta, lui la assapora e riesce a godere anche di una piccolissima pianta che (chissà come) è cresciuta sui i riccioli del tetto del Duomo.
La vita di Milo è piena: lui ha una famiglia allargata che lo tiene d’occhio, lo sfama e lo tira fuori dai guai. Una famiglia che non gli chiede nulla del suo passato, ma c’è sicuramente qualcosa di non detto, così anche noi lettori dopo un po’ ci chiediamo come mai Milo vive sui tetti e dove sono i suoi genitori.
Qual è il segreto di Milo? Perché vive da solo? Chi sono quelle persone che lo stanno cercando?
Ma intanto ci godiamo la piccola comunità che si è raccolta attorno a questo ragazzo, persone che non hanno nulla eppure riescono a dargli tutto e uomini solitari che lo trattano come un figlio, così alla fine comprendiamo che forse non è solo Milo ad aver bisogno di loro…
Di sicuro Milo non è così invisibile come vuol far credere e, anche se non ha un passato, non vuol dire che non possa avere un futuro.
Milo è un personaggio che impara a cavarsela da solo mentre vive un’avventura più grande di lui, ma ogni giorno scopre qualcosa di nuovo e capisce l’importanza di avere qualcuno accanto con cui condividere le gioie e le difficoltà.
Un romanzo elegante e scorrevole scritto da una milanese che ci mostra la sua città da un punto di vista davvero insolito.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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