“La piccola tessitrice di nebbia”
di Agnès de Lestrade
illustrazioni di Valeria Docampo
Terre di mezzo, 2018
(5 – 6 – 7 anni)
“Ogni mattina in riva al fiume Rose cattura la nebbia con la sua rete…”.
Non è facile il lavoro di Rose, perché la nebbia è effimera, dopo un po’ si dissolve e non basta mai.
Eppure Rose con quel materiale umido tesse una stoffa con cui poi confeziona tende, coperte, paraventi e tappezzerie.
In paese tutti vogliono le creazioni di Rose perché non bastano mai: dopo essere stata lavorata la nebbia si dissolve e i tessuti hanno bisogno di essere sostituiti. Le creazioni fatte con il tessuto di nebbia servono a nascondere le cose che non si vogliono vedere, per questo c’è molta richiesta.
Un giorno però a Rose arriva una lettera, una lettera di suo padre.
Il papà di Rose sta tornando a casa! Allora la bambina toglie tutti i tessuti di nebbia e lascia entrare (finalmente) la luce del sole.
Con quei raggi dorati decide di tessere dell’altra stoffa da regalare al suo papà: una stoffa dorata con una bella consistenza, che trattiene dentro di sé tutto il calore del sole.
Questo libro è pura poesia, una metafora della tristezza che, sotto forma di nebbia, ognuno porta intorno e dentro di sé.
Rose non a caso tesse la nebbia, perché la nebbia nasconde le cose alla vista, e le impedisce di vedere la sua sofferenza riempiendole il cuore di umidità, esattamente come le persone del paese che vogliono le sue creazioni per nascondere ciò che non vogliono vedere.
Ma la nebbia è effimera, non dura per sempre, e basta un raggio di sole (o una lettera) per poterla dissipare.
Un libro delicatissimo che accompagna il racconto anche con i colori: all’inizio è tutto grigio bianco (il colore della nebbia) poi, quando appare il padre che Rose non vedeva da tanto tempo, le pagine si colorano di giallo: una vera festa per gli occhi e per il cuore.
Una storia particolare per capire che la nebbia è solo passeggera, e che il calore del sole riuscirà sempre, in un modo o nell’altro, a dissiparla.
H!
(immagine: la copertina del libro)
www.terre.it
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