🐭 LA LUNA E IL SOLDATO / di Anna Vivarelli / illustrazioni di Francesco Fagnani / Giunti – Colibrì, 2022 / a partire da 9 anni 🐭
Due storie di guerra scritte dalla splendida penna di Anna Vivarelli.
Due modi diversi di vedere la guerra: da un rifugio sotterraneo in città e dal bosco in cima a una montagna.
Una ragazzina, Magda, che in una Torino bombardatasi rifugia nel ventre della città, in un grande rifugio sotterraneo dove si mescolano le vite di chi si rifugia dalle bombe. Un buio rischiarato appena dalle luci tenute accese da un generatore che funziona come una dinamo collegata a una bicicletta. In quello spazio angusto le i discorsi si mescolano, i difetti si accentuano e sul soffitto del sottosuolo rimbalza il desiderio di tornare alla luce (e alla normalità). Magda è rimasta in città, perché sua mamma non ha voluto smettere di lavorare, così attraverso i suoi occhi di bambina cerca di dare un senso a quello che vede e quello che sente appuntandolo su un diario per non perderne la memoria.
Una cronaca semplice e profonda che descrive la vita nei rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale: posti angusti, senza un bagno, scarsamente illuminati e stipati di persone che ascoltavano in silenzio i bombardamenti ed erano in grado di calcolarne la distanza.
Poi nel secondo racconto ci spostiamo sull’Appennino dove Gabriele mentre sta facendo legna nel bosco si imbatte in un soldato disertore della Wehrmacht poco più grande di lui.
L’istinto è quello di scappare, ma l’umanità prende il sopravvento e Gabriele decide di aiutare quell’essere umano magrissimo e (chiaramente) disperato.
Però Gabriele non è solo, confida il suo segreto a Verità Ribelle, una ragazza bella quanto selvatica che è ancora capace di raccogliere i fiori da sistemare in una brocca sul tavolo, per non lasciarsi sopraffare dall’orrore della guerra. Insieme decidono di aiutare il giovane disertore.
Però Verità parla un poco il tedesco e i racconti del soldato sono troppo anche per lei.
Intanto la guerra sta finendo, i tedeschi lentamente si ritirano, c’è voglia di festa e Gabriele da quell’incontro nei boschi della Querciola si rende conto di essere cresciuto e che nulla sarà più come prima…
Il bosco a differenza della città offre un rifugio diverso a chi vive sotto le bombe ma, come nelle fiabe, chi decide di entrare nel bosco sa che quando uscirà non sarà più lo stesso.
H!
www.giunti.it/catalogo/categoria/bambini-e-ragazzi
Lo vuoi? 👉 CLIKKA QUI 👉 LA LUNA E IL SOLDATO