🐭 IL RIFLESSO DI HARIETT / di Marion Kadi / traduzione di Eleonora Armaroli / Terre di mezzo, 2022 / a partire da 4 anni 🐭
Se il vostro riflesso si trasformasse in quello di un leone, voi come reagireste?
E’ proprio quello che succede ad Hariett, ma questa storia comincia molto prima, in una foresta, dove un vecchio leone muore e di lui rimane solo il riflesso. Il riflesso del leone si annoia senza il suo proprietario, ma non vuole diventare il riflesso di qualcun altro (o di qualcos’altro), vuole rimanere se stesso, così decide di trovarsi da solo un nuovo “proprietario”.
Il riflesso del leone parte e dopo aver camminato a lungo si imbatte in una casetta, dentro la casetta c’è la piccola Hariett che si prepara per andare a scuola.
Il leone osserva la bambina e decide che vuole essere il suo riflesso! Così appena Hariett si specchia in una pozzanghera (SPLASH!) il leone ha già preso il posto della sua immagine.
Alla bambina (che è molto timida e non le piace andare a scuola) il suo nuovo riflesso piace molto: si vede forte, coraggiosa, feroce… anche il suo atteggiamento cambia insieme alla sua immagine, perché gioca, si diverte con gli altri bambini, risponde alle domande in classe, divora il suo pranzo e fa anche un sonnellino.
Per non parlare poi del ruggito?
Ruggito?
I bambini non ruggiscono!
Sì Hariett ruggisce come un leone in classe, ma solo lei viene sgridata…
Da quando è diventata così prepotente?
E’ davvero questa la vera Hariett? Quella che divora il cibo, corre in classe e ruggisce?
E’ tutto molto emozionante, ma questo atteggiamento non le somiglia affatto, dov’è finito il suo vecchio riflesso?
Torniamo così alla domanda iniziale: se il vostro riflesso si trasformasse in quello di un leone, voi come reagireste? Se lo specchio vi restituisse un’immagine diversa da quella che avete di voi stessi, cambierebbe anche il vostro atteggiamento?
io credo proprio di sì.
Hariett non riesce a controllare l’energia e che cresce dentro di lei grazie al riflesso del leone così trasforma la sua timidezza in aggressività. Ma appena si rende conto di non essere più lei fa un piccolo passo indietro.
Ci sono emozioni così dirompenti che esplodono nei bambini quando cambiano l’immagine che hanno di loro stessi, quando si rendono conto delle loro capacità e quando scoprono che lasciando da parte la timidezza possono far parte di un gruppo. La voglia di primeggiare, di essere al centro dell’attenzione e di far sorridere gli altri, prende subito il sopravvento e, questo libro coloratissimo (dove il leone sembra saltato fuori dai quadri di Henri Rousseau), descrive perfettamente lo stato d’animo della bambina. Ma il leone è solo un riflesso, non è Harriett…
L’albo illustrato di Marion Kadi ha vinto il BRAW (Bologna Ragazzi Award) come miglior opera prima.
H!
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