IL PASSERO E IL FUOCO D’ARTIFICIO
di Giancarla Dapporto
illustrazioni di Stella Pianelli
Risfoglia, 2020
a partire da 6 anni

E’ il giorno dell’Epifania.
Un passero osserva incuriosito un “oggetto” che è stato sistemato da un uomo con le scarpe gialle in mezzo alla neve e decide di scoprire cos’è.
E’ un cilindretto ricoperto di fili colorati che termina con una testa oblunga. Davvero uno strano animale!
Il cilindretto però non è un animale, è un fuoco d’artificio (una stella cometa a tre fasi) e spiega al passero che quella notte deve illuminare il cielo durante la festa dell’Epifania: la notte in cui i Re Magi arrivarono alla capanna di Betlemme guidati da una stella cometa.
Anche il passero vuole presentarsi e descrive al fuoco d’artificio la sua livrea colorata come le pigne dei boschi.
Mente il passero e il fuoco d’artificio conversano noi impariamo a conoscerli: entrambi non sanno quanto è grande il mondo, ma il fuoco d’artificio sa che è stato costruito per esplodere nel cielo e il passero sa che non deve volare troppo in alto (inoltre ha già imparato come difendersi dai gatti!).
Quella notte il fuoco d’artificio volerà, per un intero minuto, ma quanto dura un minuto? Il passero però gli dice che non bisogna volare col buio, perché la notte è fatta di catrame che incolla le ali e rischierà di rimanere intrappolato come le stelle appiccicate alla volta celeste. Ma sarà davvero così? Il fuoco d’artificio è stato creato per divertire la gente e deve portare a termine il suo compito.
I due così si danno appuntamento quando farà buio (e il passero resterà sveglio per veder volare il suo nuovo amico).
Infine quella notte magica il fuoco d’artificio con un sonoro ZZZZGGGGOOOOMMMM! accompagnato dalla gioia dei bambini presenti vola in cielo…
Un’insolita storia di amicizia fra un piccolo passero e un oggetto inanimato (ma comunque senziente) che si interrogano sulla caducità della vita, sul tempo e sulla grandezza del cielo. Due “creature” apparentemente insignificanti che trovano l’uno nell’altro un amico, qualcuno con cui parlare e in cui riconoscersi anche se avranno destini differenti.
Due personaggi che sono accomunati dalla voglia di volare (anzi, dal bisogno di volare).
H!
(immagine: la copertina del libro)
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