“Il paese dei re”
di Simone Bocchetta
illustrazioni di Giulia Vannutelli
Marcianum Press, 2018
(4 – 5 – 6 anni)

stampatello maiuscolo
“Esisteva un tempo un paese chiamato il Paese dei Re”.
In quel paese c’erano undici abitanti, dieci re ed un solo suddito.
Ad un certo punto i dieci re decisero che era ora di definire quale di loro sarebbe diventato il solo re dei Paese dei Re, così chiesero all’unico suddito un consiglio su cosa fare.
Il suddito aveva viaggiato molto e mise la sua esperienza al servizio dei dieci re: un re è colui che ha sotto di sé dei sudditi ossequiosi in maniera incondizionata.
Questo era il verdetto.
I re allora capirono che, essendoci un unico suddito, dovevano cercare di portarlo ognuno dalla propria parte, se uno di loro avesse la fedeltà del suddito (che era libero di servire il re che voleva) sarebbe diventato automaticamente più re degli altri re.
Così ad uno ad uno i re riempirono di doni il suddito, cercando con regali sempre più preziosi di portarlo dalla propria parte.
Però il suddito ancora non sceglieva quale re seguire.
I re allora chiesero nuovamente consiglio al suddito: cosa dovevano ancora fare per scegliere il re che avrebbe comandato sugli tutti gli altri re?
La risposta del suddito fu un inaspettato concentrato di furbizia…
Cosa deve fare un re per essere re? Ovviamente un re è re per diritto di nascita, ma se trova sulla sua strada la furbizia di un contadino, cosa deve fare?
Una bellissima fiaba che fa riflettere sui beni materiali e sulla ricchezza che, di fronte ad un’intelligenza acuta, non possono che soccombere.
Un libro perfetto per la lettura ad alta voce, ma anche come prima lettura in stampatello maiuscolo.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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