🐭 IL MIO NOME E’ TARTAGLIA / di Guido Quarzo e Anna Vivarelli / illustrazioni di Silvia Mauri / Editoriale Scienza, 2023 / a partire da 11 anni 🐭
Niccolò Fontana, detto Tartaglia (1499/1557) fu un matematico italiano ricordato per la scoperta del triangolo matematico che porta il suo nome: il Triangolo di Tartaglia. Durante il sacco di Brescia da parte dei francesi, con la famiglia si rifugiò nel duomo di Brescia, ma furono seguiti fin lì e quindi aggrediti. Niccolò subì una frattura al cranio e lesioni a mascella e palato, sopravvisse grazie alle cure della madre, ma per tutta la vita gli rimase un marcato difetto di pronuncia.
E comincia proprio dal suo soprannome “Ta-tata!Tartà-tartà-tartà! Tartaglia!” questo romanzo biografico dove i due autori torinesi esplorano l’infanzia del grande matematico ricostruendo i suoi primi passi nella città di Brescia, fra elementi reali e di fantasia.
Incontriamo Niccolò alle prese col suo soprannome, che poi sceglie come nome per rifrancarsi da chi lo prende in giro, viviamo il rapporto con sua madre, una donna dura con un grande cuore e poi desideriamo la sua stessa vendetta nei confronti di quel soldato francese dagli occhi gialli che ha infierito sul suo volto con la spada.
Ma impariamo anche a conoscere una mente sottile, portata per i numeri e spalancata alla conoscenza. Un ragazzo di quattordici anni che desidera imparare a leggere pagandosi le lezioni, ma anche conoscere come funziona il mondo nella bottega di Mastro Vanni che costruisce automi ispirandosi a certi disegni…
Un romanzo storico con un pizzico di filosofia che ci ricorda come i numeri sono dentro tutte le cose e sanno parlare del mondo che ci circonda molto più di quello che pensiamo.
Così Niccolò cresce, legge tutto quello che riesce, diventa precettore e capisce che Brescia comincia a diventare troppo piccola per lui, e il suo nome via via più grande, così si trasferisce prima a Verona e poi a Venezia.
Un personaggio incredibile che ci fa entrare nel suo mondo: un nord Italia del 1500, dove chi aveva un dono doveva conquistarsi il suo posto nel mondo cercando di colmare con l’intelligenza il vuoto della povertà.
Un romanzo storico che apre una finestra su un personaggio originale, sicuramente da approfondire per conoscere il suo contributo alla matematica che utilizziamo ancora oggi.
H!
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