CODICE OSLOG
di Daniela Caloggi
illustrazioni di Simona Fabrizio
Edizioni Paoline, 2021
a partire da 11 anni
2040.
In un futuro cyberpunk il mondo che si è evoluto fino a piegare la tecnologia a dimensione umana.
La tecnologia infatti che permette di essere sempre interconnessi e utilizzare i robot, viene utilizzata in tutti i campi, soprattutto a scuola, ma sta succedendo qualcosa di strano: delle frasi sgrammaticate appaiono sui muri della città… com’è possibile? I correttori automatici ormai hanno ridotto il margine di errore a zero! E poi che fine ha fatto il professore di italiano sostituito dall’inquietante robot multifunzione Mister Bi?
E’ quello che decidono di scoprire Alessandro e le sue amiche, Valeria e Susy, studenti del liceo Archeologico Tassoni.
I primi sospetti si orientano (ovviamente) sul liceo rivale, ma presto i tre ragazzi scopriranno che non è uno scherzo: quello che sta accadendo è un vero e proprio attacco informatico alla lingua italiana conservata nei grandi dizionari in rete, un modo subdolo per cancellare tutta la conoscenza che non è più custodita nei libri da molto tempo.
Intanto molte parole spariscono proprio dai dizionari e dai dispositivi mobili: libertà, pensiero, idea…
Qualcosa o qualcuno sta distruggendo volutamente la lingua.
Ma a quale scopo?
Senza le parole gli esseri umani rischiano di essere spazzati via, perché le parole contribuiscono a “creare” il pensiero assegnando il nome a ogni cosa.
In un futuro che fa sembrare il nostro mondo decisamente obsoleto, il giallo delle parole scomparse diventa una corsa contro il tempo in un susseguirsi di colpi di scena per impedire alle macchine di prendere il sopravvento.
“Le parole sono importanti e non bisogna farsele rubare” è un concetto espresso da zia Sofia (non a caso Sofia vuol dire “sapienza”), la professoressa prozia dei protagonisti, che ha dato vita al progetto di conoscenza universale.
Un romanzo veloce e scorrevole per riflettere sull’importanza delle parole e su cosa succederebbe se ci venissero negate. Ma anche un sguardo sul futuro che ci aspetta, dove saremo tutti interconnessi e dove le lingue e tutte le loro sfumature saranno sempre al centro della comunicazione globale.
Un tocco di cyberpunk lo troverete anche nelle meravigliose le illustrazioni/fumetto di Simona Fabrizio.
Avete capito che cos’è il CODICE OSLOG? Ovviamente è un anagramma…
H!
(immagine: la copertina del libro)