🐭 C’ERA LA TAIGA C’ERA UN INCENDIO / di Matteo Meschiari / illustrazioni di Rocco Lombardi / Logos edizioni, 2022 / a partire da 6 anni 🐭
Un incendio divampa nella taiga (la grande foresta boreale), un incendio nato da un fulmine.
Tutti gli animali della foresta quindi si radunarono alla roccia dell’acqua per discutere l’evento e ognuno espone la sua opinione.
Il coleottero parla per primo ma (come spesso accade) nega l’esistenza di un incendio.
Dopo di lui parlano il salmone, il gufo, l’orso, la rana… e le opinioni sono veramente divergenti. L’incendio non può arrivare dove c’è l’acqua, la taiga è grande, esiste da sempre e continuerà a esistere non può sparire, ma ci sono anche i pessimisti che prevedono dolore, fiamme, cenere e addirittura la fine del mondo!
Eppure l’arvicola (un piccolo roditore) è l’unica che invita gli animali a collaborare e restare uniti.
Quando l’assemblea si scioglie però ogni animale pensa per sé mentre l’incendio poco per volta inghiotte tutto, anche l’aria.
Poi dopo il passaggio del fuoco non rimane nulla, solo il silenzio.
Ed è nuovamente l’arvicola a parlare per invitare gli animali a uscire dai loro nascondigli e tornare a vivere.
Gli animali sono quelli della taiga, ma anche i rappresentanti di ogni specie (mammiferi, pesci, anfibi, rettili, insetti, uccelli) oltre che un coro di voci divergenti che, proprio come gli esseri umani, è composto da opinioni differenti.
Eppure l’incendio non è un pretesto filosofico, è reale, e mentre avanza spazza via tutto quello che incontra, perché è la sua natura.
Gli animali sembrano non capirlo e si perdono in cavilli linguistici fino a trovarsi di fronte all’inevitabile.
Solo l’animale più semplice capisce la situazione ma, come al solito, verrà ascoltato dopo che tutto si sarà compiuto.
Un albo illustrato che è anche un’opera d’arte arricchita dalle immagini in bianco e nero di Rocco Lombardi che, anche senza colori, restituiscono a chi le guarda tutta la potenza del fuoco mentre divora una foresta.
Un libro scritto da un antropologo che analizza una società animale incapace di prendere decisioni, ma soprattutto di restare unita perché nessuno è disposto a cambiare idea.
Per creare qualcosa di nuovo bisogna ricominciare da capo, ma gli animali avranno imparato la lezione?
H!
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