“Breinen e il segreto della fonte”
di Fiammetta Rossi
Il seme bianco, 2019
(a partire da 10 anni)
1918.
Siamo in Sassonia (Germania) e la Prima Guerra Mondiale sta volgendo al termine.
L’Europa è devastata non solo dalla guerra, ma anche dall’influenza spagnola che ha cominciato a diffondersi anche nel piccolo paese d Gressburg in Sassonia.
Breinen è un ragazzo particolare, non solo ha l’aspetto di un roditore (che gli ha appiccicato addosso il soprannome di “topo”) ma è anche nipote di una strega.
Dopo ad una guarigione miracolosa per mano di sua nonna Breinen comincia a sognare, ma i suoi non sono veri e propri sogni, sono sensazioni che lo avvolgono alla base della nuca e lo costringono a dare un’occhiata nel futuro.
Un giorno per una scommessa Breinen entra in casa di sua nonna che vive nel bosco separata dal resto del villaggio… ma lei lo sta aspettando.
E’ una donna particolare, e forse è veramente una strega, ma i due fanno un patto: Breinen lavorerà il suo giardino e lei in cambio gli darà informazioni su una mappa custodita con un ciondolo di bronzo che ha attirato la sua attenzione.
Breinen comincia così a lavorare per la nonna che gli racconta la storia di una fonte in grado di guarire qualsiasi male e di come tutto nella natura è collegato da fili invisibili.
Intanto comincia a circolare una terribile epidemia in tutta Europa: la spagnola, e quando un compaesano di Breinen muore e il suo villaggio viene messo in quarantena, lui decide di partire con i suoi amici (Markus, Joseph e Julia) per trovare la sorgente miracolosa in grado di salvare tutti seguendo la mappa di sua nonna.
La mappa li porta verso il mare del Nord (con passaggi di fortuna e lunghi tragitti in treno) e durante il viaggio fanno la conoscenza di due strani soldati in congedo forzato: Darcon e Karl.
Più si allontanano dal loro villaggio, più trovano indizi per arrivare alla fonte, più si rendono conto che le storie della nonna non erano storie, che tutto è veramente collegato e che la magia esiste davvero.
Lungo la strada trovano altri ciondoli, poi capiscono che devono trovare il Guardiano, ma per farlo è necessario entrare nel cuore della Foresta Vergine e scoprire dov’è la fonte.
Ma ogni viaggio ha un punto di partenza e, a volte, bisogna tornare dove tutto è iniziato…
Un altro incredibile romanzo di Fiammetta Rossi che sa mescolare sapientemente storia, geografia e colpi di scena intorno ai suoi protagonisti che, pagina dopo pagina, diventano sempre più tridimensionali.
Storia, avventura e tanti personaggi che non sono quello che sembrano sono racchiusi in questo libro straordinario perennemente in bilico fra realtà e fantasia.
In uno scenario storico perfettamente descritto la sorgente miracolosa fa gola a molti, ma solo chi è in grado di capire i messaggi della Natura può trovarla.
Un grande fantasy storico da non lasciarsi scappare.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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