🐭 ATTRAVERSO IL CANCELLO & RITORNO / LE AVVENTURE DI ANNINA / di Sabina Marianelli / illustrazioni di Alessandra Marianelli (Luchadora) / FSE servizi editoriali, 2022 / a partire da 9 anni 🐭
“Questo libro nasce per rendere comprensibile qualcosa che non lo è.
Questo libro nasce per dare un aiuto”.
Annina compie un viaggio attraverso un cancello, dentro un giardino (chi l’ha detto che un viaggio debba essere per forza un’avventura dall’altra parte del mondo?), un viaggio in un posto vicino a casa, un viaggio piccolo ma importante.
Annina è una bambina curiosa, ha una curiosità innata, le piace sapere le cose, un giorno viene attratta da un luogo particolare vicino a casa sua: degli edifici circondati da un grande parco, protetto da un cancello che si spalanca davanti a lei.
Così con il cancello spalancato ad Annina non resta che entrare.
Presto si accorge che quel luogo bellissimo è frequentato da personaggi particolari che incontra uno dopo l’altro e ognuno di loro le racconta la sua storia e il suo stato d’animo.
C’è Giacomo che vive con la sua Depressione, un omino blu che gli sta appollaiato addosso e amplifica la sua tristezza. Poi conosce Penelope con lo sguardo perso nel vuoto e una famiglia che riesce a vedere solo lei (Schizofrenia) e Luisa, che non sopporta vedere la propria immagine riflessa, così ne fa la sua ossessione (Anoressia).
Ma ci sono anche Fausto il Bipolare, il cuoco Federico e la sua Ansia, Lorenzo e la Paranoia e Sole con il disturbo Borderline.
Tutti adulti che trovano in Annina un “orecchio” per le loro patologie e (lentamente) cominciano a sentirsi meglio.
Dopo aver esplorato quel luogo Annina torna verso casa e il cancello si chiude alle sue spalle… ma anche se la sua avventura è finita, non è detto che non tornerà.
Un albo scritto da una psicologa, nato come progetto per una tesi di laurea per insegnare ai bambini qualcosa che non conoscono: la malattia mentale. Tanti comportamenti diversi e altrettante spiegazioni per cominciare a conoscere cosa sono e come si manifestano.
I personaggi (ovviamente) sono delle metafore di patologie che troppo spesso vengono liquidate con la parola “Matto”, ma quando ognuno di loro spiega alla bambina il problema che lo affligge, quest’ultimo diventa un poco più leggero, perché lo vedono con gli occhi di qualcun altro.
Un primo passo per spiegare ai più piccoli di malattie mentali fra similitudini e differenze, perché non si può aver paura di quello che si conosce.
Il libro è corredato dalle illustrazioni morbide di Luchardora, che accompagnano le parole e mostrano al lettore l’articolato mondo oltre il cancello di Annina.
In questo libro è stato utilizzato il carattere OpenDyslexic.
H!
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