★ ANIMALI D’EGITTO / UN BESTIARIO ANTICHISSIMO / di Martine Laffon / illustrazioni di Magali Attiogbé / traduzione di Benedetta Piolanti / Lapis Edizioni – https://www.edizionilapis.it/ 2024 / a partire da 6 anni ★
“Per gli Egizi omini e animali erano stati plasmati dallo stesso dio: il padre degli dei, che custodiva in sé tutti gli elementi della Creazione.”
Ventitré coloratissime schede vi porteranno nell’antico Egitto per scoprire come gli animali sono diventati simboli, divinità e geroglifici che possiamo vedere ancora oggi nei musei di tutto il mondo!
Coccodrilli, ibis, ippopotami, leoni, scorpioni, gatti, falchi… tutti gli animali che si potevano trovare nel Nord Africa erano entrati in contatto con il popolo egizio che li ha adorati, li ha riprodotti, li ha utilizzati per l’agricoltura, per la caccia, come protezioni di luoghi e individui e per spiegare i fenomeni naturali.
L’ibis era legato al dio della scrittura Toth, perché il suo lungo becco faceva pensare ad un calamaio.
I gatti erano adorati perché grandi cacciatori e capaci di cacciare i topi dalle scorte di grano.
Gli scarabei rappresentavano la rinascita ed erano legati al sole e proteggevano il cuore umano.
Dall’amore materno dimostrato dagli ippopotami invece nacque il culto della dea Tueret, la dea ippopotamo protettrice delle partorienti.
Se gli animali possedevano un potere anche i simboli legati a loro lo contenevano, quindi grazie all’osservazione della natura, l’antico popolo Egizio ha potuto creare opere d’arte e gioielli raffinatissimi.
In questo libro illustrato, oltre alle spiegazioni dei simboli e ai comportamenti degli animali, troverete anche le leggende che li vedono protagonisti, per approfondire ancora di più la vostra conoscenza della simbologia egizia.
Haider