🐭 QUELLILA’ / di Daniele Movarelli / illustrazioni di Michele Rocchetti / Giralangolo, 2017 / a partire da 5 anni 🐭
Quellilà non hanno un nome, solo due parole fuse insieme.
Due parole (anzi una) che suonano come un monito.
Nessuno ha mai visto Quellilà, ma si dice che hanno un aspetto orribile, così orribile che nessuno (appunto) ha mai voluto incontrarne uno!
L’unico che li ha conosciuti è il vecchio Marricordo e nella sua memoria sbiadita ci sono ancora ancora un milione di denti, una pancia enorme e un paio di gambe corte.
Il tempo intanto passe e, anche se tutti sanno dell’esistenza di Quellilà, nessuno se ne è mai curato (nessuno è stato abbastanza coraggioso per farlo).
Però un giorno una voce serpeggia in città: Marricordo dice che Quellilà vogliono attaccare: hanno costruito una catapulta per lanciare procioni, hanno addestrato talpe giganti a scavare tunne e hanno intenzione di colpire dall’alto con dei trichechi gonfiati a elio!
Bisogna correre ai ripari.
Così il re ordina immediatamente ai suoi sudditi di uscire di casa, salire sugli alberi, costruire una torre altissima dove rifugiarsi tutti…
E poi?
E poi non succede nulla, anzi qualcosa succede, ma è qualcosa del tutto inaspettato.
Un albo illustrato che parla della paura del diverso, partendo dal presupposto che il “diverso” molto spesso non si sa nemmeno chi è.
Quellilà non li vede nemmeno il lettore anzi, si percepiscono appena come un paio di occhi minacciosi che appaiono dal buio, proprio come suggerisce la copertina.
Quellilà poi non hanno un volto, soltanto una voce antica e dei ricordi sbiaditi, ma tanto basta per averne paura, perché il “sentito dire” è più pericoloso della verità.
La paura è un male contagioso e lo sapeva bene Franklin Delano Roosevelt quando affermava: “L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa”.
Allora chi sono Quellilà?
Sono i diversi, sono i mostri, sono gli occhi che spiano attraverso le finestre, sono il nemico pronto ad attaccare… ma sono anche la cosa più spaventosa di tutte: uno specchio.
Un racconto straordinario (purtroppo sempre attuale) che attraverso le parole e i colori riesce a costruire un crescendo di suspense che “si scioglie solo con l’inaspettato finale.
H!
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Se clicchi sul pulsante qui sopra e compri il libro, io riceverò una piccola percentuale del prezzo e, in questo modo, tu sosterrai anche il mio lavoro per il Rosicchialibri.