“Il centro del mondo”
di Cristina Nenna
illustrazioni di Laura Addari
Verbavolant, 2019
(a partire da 9 anni)
Questo libro parla di toponomastica, costellazioni, filosofia e di Giordano Bruno.
Ma questo libro parla soprattutto di Sara, di sua sorella, di sua mamma e di come non le piace la sua vita.
Sara da quando è nata ha una voglia sul collo decorata con un orribile ciuffo di peli che a scuola le ha fatto guadagnare il soprannome Epilady e, come tutti coloro che vengono presi di mira, non riesce a difendersi. Però Sara ha tantissimi interessi fra cui la toponomastica (che ha scoperto grazie alla maestra Irene) e l’astronomia (che condivide insieme a sua sorella Livia).
Sara cerca di non pensare al suo difetto, ma su quello si concentra la ricerca della sua felicità: se non avesse la voglia sarebbe felice? Gli altri che non hanno macchie sul colo sembrano molto più felici di lei.
Poi c’è quel compagno (Emanuele) che proprio non le lascia tregua e, come se non bastasse, la mamma racconta divertita alle sue amiche di quel ciuffo di peli che la fa sembrare una capretta.
A cosa serve riempirsi la vita di interessi, astronomia e toponomastica, quando un pezzo della tua vita ti fissa dallo specchio ogni mattina?
Così non resta che il silenzio, chiudere fuori il mondo sembra utile, non fa soffrire, Sara si sente come una stella che muore e diventa un buco nero.
Ma il silenzio di Sara fa rumore.
Sua mamma e sua sorella Livia non sanno più cosa inventarsi, nemmeno la visita del papà arrivato dall’Australia sembra farla uscire dal suo stato di isolamento.
Forse serve qualcosa di diverso, serve un esempio, qualcuno che non si è mai arreso nonostante tutto e, alla fine, ha avuto ragione: Giordano Bruno.
Livia studia filosofia all’università e scopre che la vita e le parole immortali del frate domenicano riescono ad aprire uno spiraglio nel buco nero in cui si è rifugiata Sara.
Uno straordinario romanzo di formazione che con delicatezza sfiora tutti i piccoli, grandi, ENORMI temi che fanno capolino nella vita di una ragazza che cresce: l’accettazione, la felicità, l’amicizia, l’appartenenza, la giustizia, il coraggio, la ribellione e la voglia di trovare il proprio posto nel mondo…
Un libro per parlare di filosofia applicata alla vita di tutti i giorni, perché solo la conoscenza (di noi stessi e di ciò che ci circonda) ci salverà e, come dice il papà di Sara: le idee non muoiono nel fuoco.
Alla fine del libro troverete un piccolo glossario sulla vita, le opere e il periodo storico che hanno visto fiorire le idee di Giordano Bruno.
H!
(immagine: la copertina del libro)
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