“Daniela la pirata”
di Susanna Isern & Gomez
Nube Ocho, 2018
(3 – 4 – 5 anni)
“In un mare molto lontano navigava il Caimano Nero, la nave pirata più temibile di tutti i tempi…”.
Tutti stanno alla larga dal Caimano Nero, tutti tranne uno (anzi, una): Daniela.
A bordo della sua nave, l’Aracnide Salterino, Daniela cerca da tempo il Caimano Nero e il suo capitano Orecchiomozzato.
Perché?
Perché Daniela vuole essere una pirata!
Dopo molte ricerche finalmente Daniela riesce a trovare la nave pirata, ma la sua richiesta fa ridere il capitano e tutta la ciurma, però la bambina accetta di superare delle prove per dimostrare di essere una vera pirata.
Daniele deve dimostrare di saper pescare, e ci riesce.
Deve dimostrare di essere forte, e ci riesce.
Deve dimostrare di essere veloce, e ci riesce.
Deve dimostrare di essere silenziosa, e ci riesce.
Deve dimostrare di essere coraggiosa, e ci riesce…
Ogni prova proposta da Orecchiomozzato Daniela la supera brillantemente, e dimostra così di essere perfetta come pirata.
Però il capitano ancora non la vuole a bordo.
Ma perché?
Perché Daniela è una FEMMINA!
E allora? Lei ha tutti i requisiti necessari. Chi l’ha detto che le femmine non possono essere dei pirati? Magari sono più brave dei pirati maschi (e Daniela lo è davvero).
Una storia deliziosa di riscatto femminile, perché la piccola pirata è davvero brava, e riesce a fare cose che i suoi colleghi maschi non sono in grado di fare: è coraggiosa, compie missioni impossibili e cucina in un modo veramente schifoso… chi più di lei si merita di essere un pirata?
Un altro splendido albo illustrato edito da Nube Ocho che affronta il delicato tema della discriminazione, la frase: “tu sei una femmina, non puoi giocare”, ogni bambina l’ha sentita e vissuta. Ma questo libro ci ricorda che ci sono cose “da maschi” in cui anche le femmine sono brave, a volte anche di più.
(immagine: la copertina del libro)
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