“Piccola Scimmia”
di Manuela Mapelli
Edizioni Primavera, 2018
(3 – 4 – 5 anni)
Piccola Scimmia viveva su un albero e da lì vedeva il mondo.
Un mondo piatto e composto da dove si scorgeva il mare.
Un giorno Piccola Scimmia scese dall’albero e, mentre cercava qualcosa da fare con un mucchio di terra, cominciò a piovere e la pioggia rese la terra malleabile. Dal mucchio di terra Piccola Scimmia riuscì a costruire dei mattoni che poi il vento asciugò.
ben presto si accorse che con i mattoni si può costruire!
Allora Piccola Scimmia costruì prima un piccolo tetto per ripararsi dalla pioggia, poi un’isola, un muro e infine un ponte.
Però non tutte le cose che si costruiscono con i mattoni sono utili… tranne le strade.
Un libro con illustrazioni delicatissime che ci fa riflettere sulla solitudine e sulla necessità di costruire per riempire e per evadere da un paesaggio piatto e composto (anche se confortante).
Piccola Scimmia si accorge subito che i mattoni le offrono la possibilità di fare qualcosa di suo e così sperimenta, ed ogni cosa che costruisce è più utile della precedente: un tetto per proteggersi dalla pioggia è fantastico, ma non si può paragonare ad una piccola isola fatta di mattoni. Un muro può nascondere l’isola dagli estranei, ma impedisce la vista delle cose belle (come il mare).
Un ponte invece unisce l’isola alla terraferma, ma niente ti sa portare lontano come una strada di mattoni (con un velato riferimento a Il Mago di Oz).
Sono passi di consapevolezza: Piccola Scimmia mentre impara cresce e capisce che deve andare via, che può andare via e vedere il mare da vicino se vuole rompere la sua (confortante) monotonia.
L’albero su cui abita ha tutto il necessario per dare da vivere a Piccola Scimmia, ma per scoprire il mondo serve costruirsi una strada.
Una storia con tante chiavi di lettura perfetta da leggere ad alta voce.
H!
www.edizioniprimavera.com/
(immagine: la copertina del libro)
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