“La strana bottega del signor Balaji”
di Fiammetta Rossi
Leucotea edizioni, 2017
(11 – 12 – 13 anni)
Quando comincia questa storia Giulia ha perso suo padre da un anno.
Giulia vive nella splendida città lombarda di Vigevano insieme a sua madre che lavora dalla parrucchiera più pettegola della città. La vita scorre monotona e sempre uguale dopo la scomparsa del padre, e Giulia e sua madre hanno imparato ad evitare l’argomento doloroso.
Intanto comincia un nuovo anno di scuola e in classe di Giulia arriva Maya Balaji, una ragazza del Bangladesh molto originale, che viaggi insieme a suo padre e a suo nonno. La famiglia Balaji appena arrivata apre in centro a Vigevano La bottega dei desideri, un luogo misterioso pieno di oggetti con tante storie da raccontare. Nel piccolo centro lombardo le voci sulla nuova attività non si fanno certo attendere, anche perché si vocifera che nella bottega si realizzano i desideri. Un po’ per curiosità e un po’ per poter criticare alcuni cittadini entrano nella bottega e ne escono fuori completamente rinnovati.
Giulia intanto fa di tutto per passare inosservata, ma la presenza di Maya che si è seduta di fianco a lei in classe, attira la curiosità dei suoi compagni, soprattutto perché Maya parla di spiriti e desideri mentre sembra saper leggere nella sua mente.
In classe con Giulia e Maya c’è anche Carolina, una “principessa” sempre al centro dell’attenzione, una perfetta antagonista, con un triste segreto.
La presenza di Maya pian piano influenzerà la vita dei suoi compagni, soprattutto quella di Giulia che piano piano vede realizzati i desideri di chi le vive intorno, però – le spiega Maya – per realizzare il proprio desiderio bisogna essere disposti a rinunciare a qualcosa.
Un bellissimo romanzo di formazione che affronta il tema di ciò che si desidera e di quello che si è disposti a “lasciare andare” per ottenerlo. C’è chi rinuncerà ai suoi ricordi d’infanzia e chi rinuncerà all’orgoglio… ma Giulia a cosa dovrà rinunciare per far realizzare il suo grande desiderio?
I desideri sono capricciosi, hanno bisogno di essere coltivati e poi nutriti tutti i giorni. Giulia impererà che non basta desiderare per ottenere ciò che si vuole. Per andare avanti a volte bisogna tornare indietro e abbandonare quel fardello che pesa sull’anima.
I personaggi de “La strana bottega del signor Balaji” sono tridimensionali, divertenti, profondi e ci trasportano, grazie ad un pizzico di magia, in una dimensione adolescenziale dove tutto è possibile perché i sogni sono ancora sulla “linea di partenza”.
Un bellissimo romanzo d’esordio per una scrittrice capace di coinvolgere il lettore (io me lo sono divorato!).
H!
www.edizionileucotea.it/
(immagine: la copertina del libro)
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