“Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali”
di Ransom Riggs
Rizzoli, 2011
(12 – 13 anni)
Incredibile. Visionario. Perfetto.
Una storia in bilico fra il fantasy e la storia che lascia il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Jacob ha un nonno che racconta storie, storie che descrivono ragazzi dai poteri speciali (forza, levitazione, invisibilità) ospiti in una casa/orfanotrofio su un’isola irlandese gestita da un grosso falco che fuma la pipa.
Jacob crede alle storie del nonno finché resta bambino, ma crescendo le archivia come “stramberie”, nonostante le foto che testimoniano le sue parole (foto che possiamo vede anche noi, perché l’autore è un collezionista di foto antiche).
Dopo una serie di eventi straordinari che Jacob descrive in prima persona, il suo viaggio sull’isola irlandese diventa inevitabile, come inevitabile diventa l’esplorazione della casa/orfanotrofio che ha accolto suo nonno durante la guerra.
Veniamo così catapultati in un’isola verde, piovosa, piena di pecore e di gente ottusa ma, insieme a Jacob, impariamo a viaggiare nel tempo dai giorni nostri ad un preciso giorno cristallizzato nel tempo del 1940.
Così, nonostante mesi di terapia psicologica, Jacob scopre che le storie del nonno erano vere e che anche i mostri, decisi a dare la caccia ai bambini speciali, sono reali.
Questo è il primo volume di una trilogia, gli altri titoli sono: “Hollow City” e “La biblioteca delle anime.
Da questo libro è stato tratto il film della Twentieh Century Fox diretto da Tim Burton.
http://www.rizzoli.eu/ragazzi/
(immagine: la copertina del libro in italiano, la copertina del libro americano e la locandina del film della Twentieh Century Fox)
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