IL CALENDARIO DELL’AVVENTO
Il calendario dell’Avvento è una tradizione nata nell’Ottocento.
La storia vera e propria del calendario ha un sapore antico e comincia quando veniva utilizzato dai bambini per aiutarli a contare i giorni che mancavano alla Vigilia di Natale. Un semplice strumento per insegnare la pazienza. Poi, col tempo, lo scambio dei regali è diventato la parte principale della festa, e il calendario con i suoi piccoli doni quotidiani si è trasformato nello strumento per addolcire l’attesa.

I primi calendari stampati erano “orologi di Natale” di carta usciti nel 1902, dove una lancetta si spostava man mano che i giorni passavano.
Nel 1908 l’editore tedesco Gerhard Lang ne fa uno con due fogli: uno con 24 disegni da ritagliare e uno con 24 spazi che, durante l’Avvento, i bambini potevano riempire con un’immagine nello spazio corrispondente.
Il calendario come lo conosciamo oggi, con le porticine apribili, è arrivato solo nel 1920, inventato da un sacerdote che nascondeva dietro le porte figure religiose o versetti della Bibbia.
Verso la fine degli anni Cinquanta poi è nato il calendario con il cioccolato, amatissimo dai bambini.
Alcuni genitori oggi creano dei calendari dell’Avvento personalizzati con delle piccole borse in cui nascondono minuscoli regali o giocattoli per i loro figli.

Il calendario dell’Avvento è passato dall’essere un semplice conteggio per insegnare la pazienza ai bambini a diventare un dolce regalo quotidiano che accompagna grandi e piccini rendendo l’attesa del Natale una festa lunga 24 giorni!
H.
