★ LEZIONI DI VOLO / di Paolo Ligabue / illustrazioni di Matteo Pagani / Valentina Edizioni – 2025 / a partire da 6 anni ★
Rex è una grande, possente aquila, il re indiscusso di Eterea, la magnifica città del cielo. Quando il sovrano diventa padre, la sua preoccupazione più grande è assicurare al figlio, Helios, la migliore educazione possibile, specialmente per quanto riguarda la nobile arte del volo. Decide così che Helios debba avere i più grandi maestri di volo del mondo…
È un compito delicato, affidato a un gruppo di sterne che devono scovare gli istruttori più abili e presentarli al re. La posta in gioco è alta: il futuro del principe e, in un certo senso, quello di Eterea stessa.
Così, il primo a essere convocato è Fulgur, il falco pellegrino più veloce del mondo. Ci si aspetta che la sua rapidità possa ispirare Helios, ma il principe non si stacca nemmeno da terra. Un fallimento inaspettato!
Poi è la volta di Melbo, un rondone maggiore, noto per la sua incredibile capacità di volare senza sosta. Forse la sua resistenza e la sua tenacia potranno fare la differenza? Ma (ahimé) Helios non si alza nemmeno dal nido.
Quindi, il re fa chiamare Tristan, l’albatros con l’apertura alare più grande del mondo, ma anche lui non riesce a ottenere alcun risultato.
Rex si convince che suo figlio abbia qualche strana malattia che gli impedisce di volare. E se il suo erede non imparasse ad affrontare il cielo come i suoi predecessori?
Ma Helios sta benissimo, non ha proprio nulla, ha solo bisogno di un insegnante diverso…
Questo albo illustrato ci offre una metafora potente e un insegnamento profondo, che va ben oltre la semplice avventura di un principino che non riesce a volare.
Quante volte, nella vita, cerchiamo di conformarci a modelli predefiniti, convinti che esista un modo “giusto” per raggiungere un obiettivo?
Il re, con le migliori intenzioni, si affida a maestri eccellenti, campioni riconosciuti nei loro campi. Ma l’eccellenza se non si sposa con la comprensione può rivelarsi inutile.
L’incapacità di Helios non è fisica né mentale, ma emotiva. Il suo desiderio più profondo non è imparare una tecnica, ma condividere un’esperienza, stringere un legame, vivere un momento di pura intimità con la figura più importante della sua vita.
Una storia antica, raccontata con la metafora degli uccelli più nobili del regno animale, che le illustrazioni antropomorfe di Matteo Pagani rendono unica.
Haider