🐭 GAMBE ALL’ARIA / di Daniele Movarelli / illustrazioni di Andrea Antinori / Giralangolo – www.edt.it/giralangolo 2023 / a partire da 4 anni🐭
“Nel regno di Castel Cipolla vive una principessa cavaliere…” è l’incipit di questo albo illustrato tutto sottosopra (o soprasotto?).
La principessa cavaliere è molto brava a dare ordini, ma è estremamente brava a dare ordini assurdi! Ogni giorno inventa nuove leggi e nuovi regolamenti, e lo fa già dalle sette del mattino (dipende da come si sveglia). Così un giorno decide che i cavalli dovranno cavalcare i propri cavalieri, un altro giorno invece ordina che i pantaloni vengano portati sulla testa, e così via. Tutti i sudditi -ovviamente- sono obbligati ad obbedire, perché non si infrange la legge!
La principessa cavaliere continua a regnare nell’unico modo che conosce (promuovendo editti e leggi di buon mattino), finché un giorno un esercito nemico arriva fino alle porte del castello, proprio mentre sta facendo colazione.
Così per caso, o forse per fortuna (non si sa), quella mattina la principessa cavaliere decide che tutti, ma proprio tutti, debbano camminare sottosopra, a gambe in su, a testa in giù: la legge del “su per giù”. Nel giro di un’ora tutti si ingegnano per eseguire gli ordini della principessa.
L’esercito nemico così si ritrova un castello da conquistare con gli abitanti che camminano sottosopra (o soprasotto?) … che sia un incantesimo?
Però camminare sulle mani stanca un po’ e qualcuno si attrezza con ventose e palloncini.
L’esercito nemico allora vede gli abitanti che galleggiano nell’aria… che sia un maleficio?
Così la principessa cavaliere di Castel Cipolla vince la guerra senza averla combattuta, perché una legge “giusta” vale più di mille battaglie!
Un albo illustrato decisamente assurdo che però fa riflettere sulle regole e sulla loro utilità. Gli autori ci spiegano che tutte le regole, anche quelle che apparentemente non hanno senso, servono a proteggere qualcuno o qualcosa.
Sicuramente la principessa cavaliere esagera, ma il suo atteggiamento scongiura una guerra e (alla fine) noi lettori restiamo tutti in attesa della prossima legge, un po’ per la sua assurdità, un po’ per scoprire che effetto fa… però domani mattina.
Un libro perfetto per parlare di regole (anche leggermente meno assurde di quelle di Castel Cipolla).
H!
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