🐭 PONY / di R. J. Palacio / traduzione di Mario sala Gallini / Giunti, 2022 / a partire da 11 anni 🐭
Ritroviamo l’autrice statunitense R. J. Palacio, conosciuta in tutto il mondo per il suo romanzo “Wonder” (Giunti, 2013), in una nuovissima storia di amicizia fra un bambino, un cavallo e… un fantasma!
1860.
Silas Bird ha dodici anni, è orfano di madre e vive con suo padre, un uomo geniale che fa il calzolaio a Boneville (Ohio), ma è il più intelligente degli uomini (come afferma orgogliosamente Silas), capace di memorizzare interi libri a prima vista e inventore di una formula per stampare fotografie su carta. Con un padre come Martin Bird non serve andare a scuola!
Fino all’inizio di questa storia Silas ha sempre solo vissuto con suo padre e con un “amico” che lo accompagna da molto tempo: Mittenwool, un fantasma.
Ma Silas ha un’altra particolarità che lo rende diverso dagli altri, perché all’età di dieci anni è stato colpito da un fulmine ed è sopravvissuto.
Come dicevo la storia comincia con Silas che si vede strappare via suo padre da una banda di falsari nel cuore della notte. Con la promessa di tornare al più presto Martin Bird segue docilmente i malviventi che credono di aver catturato un falsario scozzese di nome Mac Boat.
I falsari con loro hanno anche un piccolo cavallo (un pony?) dal muso bianco che il giorno dopo torna a “prendere” Silas. Probabilmente l’animale si è liberato ed è scappato dai suoi proprietari… Silas prende quel secondo incontro come un segno e, in groppa a PONY (perché questo sarà il nome che darà al cavallino), attraversa un fitto bosco e una terribile palude per arrivare al nascondiglio degli uomini che hanno preso suo padre. Silas è spinto da una forza sconosciuta che in qualche modo gli suggerisce di andare avanti perché suo padre ha bisogno di lui.
Non è solo nel suo viaggio, perché Mittenwool e Pony sono al suo fianco, e provvidenziale sarà anche l’incontro con il vecchio sceriffo Enoch Farmer, da anni proprio sulle tracce di quei falsari.
Mentre Silas cavalca perché sente di dover salvare suo padre lentamente conosciamo la sua vita: la morte di sua madre, l’incontro con il fulmine, l’amicizia con Mittenwool, quella volta che ha “rotto” la luna quando la lastra fotografica con l’immagine del satellite è andata in frantumi! Ma intanto cresce, pagina dopo pagina, conosce il mondo e comincia a capire che quello che è scritto sui libri è solo una piccola parte della realtà. Comprende che ha sempre vissuto in una bolla, ma la vita reale è qualcosa di completamente diverso e, tutto questo, lo impara solo perché un cavallino dal muso bianco ha deciso di accompagnarlo verso l’età adulta.
Insieme a Silas poi diamo anche una “sbirciata” nel mondo dei fantasmi, perché l’autrice (a modo suo) sposta il velo tra i due mondi e con il suo stile delicatissimo ci rivela come le anime rimangono intrappolate fra i vivi.
Un altro straordinario romanzo di formazione di R. J. Palacio che (proprio come in “Wonder”) mette in scena decine di personaggi perfetti, quasi tridimensionali che gravitano attorno ai pensieri e alle azioni di Silas. E Silas, il centro di tutto, non è un eroe, ma fa tesoro di ogni cosa che impara e la mette a frutto, mentre capisce che si deve fidare sempre delle sue intuizioni, perché è così che si diventa grandi.
Un’ultima curiosità che vi consiglio di approfondire: Pony non è un pony…
H!
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