🐭 BABAR E BABBO NATALE / di Jean De Brunhoff / traduzione di Elisa Mazzoli / Pulce Edizioni, 2022 / a partire da 5 anni / stampatello maiuscolo 🐭
Babar è il re del Paese degli Elefanti inventato dall’autore francese Jean De Brunhoff (1899 – 1937) negli anni Trenta. Un elefante dall’animo gentile, antropomorfo, sempre vestito elegantemente di verde bottiglia che vive decine di avventure nel mondo “umano”.
Questa volta Babar intraprende un lungo viaggio per trovare Babbo Natale e chiedergli di visitare il Paese degli Elefanti la notte del 24 dicembre per rendere felici anche i suoi elefantini.
Così Babar lascia sua moglie, la regina Celeste, a governare il regno al posto suo, si toglie la corona (perché potrebbero riconoscerlo) e parte per l’Europa.
Però non è un’impresa facile trovare Babbo Natale, perché anche se tutti lo conoscono nessuno sa dov’è!
Così in un piccolo albergo europeo fa la conoscenza di tre piccoli topi convinti di sapere dove si trova Babbo Natale, poi lungo il fiume alcuni uccellini lo accompagnano da un uomo con la barba che purtroppo non è la persona giusta.
Così il re degli elefanti decide di rivolgersi agli esperti, ma anche trovare un esperto di Babbo Natale non è facile!
Alla fine ottiene un indirizzo: Babbo Natale vive su una montagna in mezzo a una foresta, non lontano dalla città.
Babar si equipaggia per affrontare la neve alta e prosegue la sua ricerca.
L’elefante è veramente determinato a trovare Babbo Natale e, insieme all’uomo vestito di rosso, trova molto di più: trova la magia!
Un libro realizzato negli anni Trenta ma che sembra scritto oggi, non solo per le illustrazioni semplici e squisitamente moderne, ma anche perché non si riferisce mai a tempi e luoghi specifici, quindi rimane sospeso nello spazio e nel tempo senza invecchiare di un giorno.
Jean De Brunhoff ha la straordinaria capacità di raccontare storie gentili dove gli animali antropomorfi si mescolano con al mondo umano intrecciando le diverse caratteristiche che rimangono comunque distinte. Babar è chiaramente un elefante, anche se è vestito da uomo e cammina in posizione eretta, infatti usa la proboscide come una mano, perché non ha le dita (esattamente come farebbe un elefante nell’immaginazione di un bambino!).
Babar è un personaggio famosissimo in Francia e in tutta Europa, è stato uno dei personaggi che ha aiutato i bambini ad affrontare la vita negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, quando le biblioteche dedicate ai bambini e ai ragazzi spuntavano un po’ ovunque.
La semplicità delle sue storie, l’attaccamento al suo paese, il senso di giustizia, l’amore per la famiglia, la voglia di viaggiare e di trovare soluzioni semplici a problemi apparentemente complessi (oltre al fascino di incontrare un elefante con un completo verde bottiglia), fa di Babar un personaggio completo capace disfidare in tempo per arrivare fino a noi. E pensare che è nato tutto da una fiaba della buonanotte…
H!
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