🐭 CONSENSO, POSSIAMO PARLARNE? / di Justin Hancock / illustrazioni di Fuchsia MacAree / traduzione di Laura Fontanella / Settenove, 2022 / a partire da 13 anni 🐭
Che cos’è il consenso?
Sembra che si riduca tutto a un “SI” o un “NO”, ma questa parola racchiude molti più significati di quelli che potete pensare.
Come ci scrive l’autore in grassetto: “NO è sempre NO, e l’assenza di un NO non significa SI”. Questa frase ci introduce in un mondo di parole dette e non dette dove la libertà individuale è al centro di tutto.
Si parte dal consenso più basilare: volete leggere questo libro? Non siete obbligati a leggere un libro se non volete, però (se lo desiderate) potete dargli una possibilità…
Quindi l’autore comincia parlando di… pizza!
Pizza? Cosa c’entra la pizza col consenso?
La pizza è un esempio calzante, perché riuscite a immaginare quanti gusti, forme, impasti e ingredienti perfettamente combinati servono per creare una pizza?
E’ meglio la pizzeria sotto casa che offre due rassicuranti gusti oppure una pizzeria con la scelta infinita di forme, colori e condimenti? Sicuramente per imparare a scegliere siamo costretti ad “ascoltarci”.
Di cosa abbiamo voglia?
Di cosa abbiamo realmente bisogno?
“Tanto più usiamo la nostra capacità di scelta, tanto più riusciremo a ottenere”.
Ma quanto le nostre scelte influiscono su chi ci circonda? Fare una cosa perché si desidera farla non significa forzare chi ci sta accanto a seguirci.
Ecco che l’autore (che è un educatore nel campo della sessualità e delle relazioni) ci viene in aiuto spiegando punto per punto che il consenso, la capacità di scelta e di conseguenza la mediazione, fanno parte della vita di tutti i giorni. Quello che riguarda noi, il nostro gruppo, la nostra comunità, il nostro paese e si estende a tutto il mondo
Bisogna imparare quindi a mediare, a salutarsi nel modo giusto, a chiedere (chiedere non è mai facile), a osservare il linguaggio del corpo di chi ci sta di fronte, ad ascoltare i NO detti, quelli sussurrati e quelli impliciti. Spoiler: la risposta ambigua di solito vale come un NO!
Sembra tutto così ovvio ma, come spesso accade, un concetto è banale fino a quando qualcuno non lo scrive, allora ci si accorge delle proprie mancanze su quell’argomento e si viene invogliati a conoscerlo meglio. Questo per dire che tutti conosciamo il significato della parola “consenso” ma nessuno di noi l’ha mai fatta a pezzettini costringendoci (e costringendomi) ragionare sulle migliaia di scelte che ogni giorno mettiamo in atto con due semplici monosillabi: SI e NO.
Se poi non volete scegliere sappiate che la “non scelta” è essa stessa una scelta e non è mai sbagliata!
E poi c’è il sesso. Tutto (o quasi) quello che ci circonda sembra parlarci di come, cosa, perché e per quanto tempo ci piace fare sesso, ma non è così. Anche qui non esiste un copione uguale per tutti, ma tantissimi gusti di pizza!
Un libro che tocca tutti gli argomenti possibili sul consenso e i suoi “derivati” e sulle scelte che ogni giorno bisogna operare per crescere e diventare adulti consapevoli.
Alla fine del testo troverete qualche attività per esercitarsi su quello che è stato detto, un glossario con le parole difficili e alcune informazioni utili in caso di necessità.
Un’opera intelligente da spizzicare o da leggere capitolo dopo capitolo, da soli o con un adulto per analizzare tutti i temi trattati e cominciare a parlarne in maniera più approfondita.
H!
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